Standard


Presentazione Cane Corso


Razza da poco riconosciuta ( 1994 ) ma che ha suscitato molto interesse nel mondo cinofilo internazionale. Diretto discendente dell'antico molosso romano, deve il suo nome non alla provenienza dalla Corsica, come si potrebbe fraintendere, bensì al termine latino " cohors ", protettore, guardiano delle fattorie. La conformazione fisica è quella di un molosso di taglia medio-grande, fortemente costruito ma elegante, asciutto, con muscoli potenti, di aspetto solido e compatto, privo di pesantezza, agile e prestante. La testa larga, tipicamente molossoide, con assi longitudinali superiori del cranio e del muso lievemente convergenti, è ben proporzionata al corpo, il collo, forte e muscoloso è privo di giogaia; il torace aperto e disceso. L'altezza al garrese nei maschi va dai 64 ai 68 cm e nelle femmine da 60 a 64 cm, mentre il peso nei maschi va da 45 a 50 kg e nelle femmine da 40 a 45 kg. Il pelo è corto ma non raso, lucido, brillante e molto folto; il colore è nero, grigio, fulvo, tigrato, ammessa una piccola chiazza bianca al petto. Solido di nervi, è sempre vigile ed attento al suo padrone e al mondo che lo circonda, istintivamente riesce a creare col suo proprietario il feeling ideale. La grande voglia di giocare, tipica del cane Corso, lo rende amico e compagno ideale dei bambini verso cui assume atteggiamenti pazienti, rispettosi e protettivi. Il cane Corso è maestoso e atletico, se addestrato con esperienza, risulta una perfetta macchina d'assalto, prodigio della guardia personale e del territorio. Conscio della propria forza, il Corso, difficilmente si lascia andare a manifestazioni di nervosismo e mai abbaia esasperatamente ; altrettanto equilibrio dimostra, stemperando la diffidenza istintiva nei confronti di estranei, quando si accorge che questi sono ben accetti. Il suo temperamento equilibrato lo porta a controllare da lontano gli eventuali intrusi nella proprietà affidatagli, ma se fiuta il pericolo non teme uomo, né armi o grossi animali. L'attaccamento all'uomo e la docilità, la forza e la distinzione, la sorprendente energia e il grande equilibrio sono le caratteristiche che contraddistinguono e rendono "desiderabile compagno" il cane Corso.


Il Cane Corso


STANDARD CANE CORSO
Data di pubblicazione dello standard originale effettivo: 12.0.3.1999
Classificazione FCI: Gruppo 2: cani tipo Pinscher e Schnauzer Molossoidi e Cani
Bovari Svizzeri; sezione 2: Molossoidi; senza prova di lavoro
Brevi cenni storici: E’ discendente diretto del “canis pugnax” (molosso) romano del
quale rappresenta la versione leggera impiegata per la caccia alla grossa selvaggina
e quale ausiliare bellico. Per secoli è stato prezioso compagno delle genti italiche che
lo hanno utilizzato per la guardia della proprietà e del bestiame, per la caccia e per la
difesa personale. Diffuso un tempo in tutta la Penisola, come una vasta iconografia e
storiografia testimoniano, ha trovato un’ottima isola di conservazione in Puglia,
Lucania e Sannio. Deve il suo nome al latino “Cohors” che significa guardia,
protettore.
Aspetto generale del cane: Cane di mole medio-grande, fortemente costruito ma
elegante, con muscoli potenti e lunghi, molto distinto, esprime forza, agilità e
resistenza.
La conformazione generale è quella di un mesomorfo il cui tronco è piu lungo
dell’altezza al garrese; armonico rispetto al formato (eterometria) e disarmonico
rispetto al profili (alloidismo).
Proporzioni importanti: La lunghezza del tronco supera l’altezza al garrese dell’11%
circa.
La lunghezza totale della testa raggiunge i 3,6/10 dell’altezza al garrese. La lunghezza
del muso corrisponde ai 3,4/10 della lunghezza totale della testa. L’altezza del torace
e di 5/10 dell’altezza al garrese e corrisponde all’altezza dell’arto al gomito.
Comportamento e carattere: Intelligente, energico ed equilibrato, è ineguagliabile
cane da guardia e da difesa. Docile ed affettuoso col padrone, amante dei bambini e
della famiglia, diviene se necessario difensore terribile e coraggioso delle persone,
della casa e della corte. E’ facilmente addestrabile.
Testa: Brachicefala. La sua lunghezza totale raggiunge i 3,6/10 dell’altezza al
garrese.
La larghezza bizigomatica, pari alla lunghezza del cranio, è superiore alla metà della
lunghezza totale della testa, raggiungendo i 6,6/10 di tale lunghezza. Gli assi
longitudinali del cranio e del muso sono tra loro leggennente convergenti. Il perimetro
della testa, misurato agli zigomi, è anche nelle femmine più del doppio della
lunghezza totale della testa. La testa è moderatamente scolpita con arcate
zigomatiche protese all’esterno. Pelle consistente ma piuttosto aderente ai tessuti
sottostanti, liscia ed abbastanza tesa.
Regione cranica
Cranio: Largo e lievemente arcuato visto di fronte, in profilo disegna una curva
irregolare che, accentuata nella sottoregione frontale, si appiattisce aboralmente lungo
la cresta saggitale esterna. La sua larghezza è pari alla lunghezza e corrisponde ai
6,6/10 della lunghezza totale della testa. Visto dall’alto è di forma quadrata per la
protrusione all’esterno delle arcatate zigomatiche e per l’insieme delle potenti fasce
muscolari che lo fasciano. Le bozze frontali sono ben sviluppate e sporgenti in avanti,
la fossa frontale è profonda e il solco mediano e visibile. Cresta sopraoccipitale non
troppo evidenziata. Fosse sopraorbitali (conche) marcate ma leggermente
Stop: molto marcato per le bozze frontali molto sviluppate e sporgenti in avanti e per
gli archi sopraciliari rilevati.
Regione facciale
Tartufo: Sulla stessa linea della canna nasale. Visto di profilo non deve sporgere sul
margine verticale anteriore delle labbra ma trovarsi, con la sua faccia anteriore, sul
medesimo piano verticale della faccia anteriore del muso. Deve essere voluminoso,
piuttosto piatto superiormente, con narici ampie, aperte e mobili. La pigmentazione è
nera.
Muso: Molto largo e profondo. La larghezza del muso deve pressochè, eguagliare la
sua lunghezza che raggiunge i 3,4/10 della lunghezza totale della testa. La sua
profondità supera del 50% la lunghezza del muso. Il parallelismo delle facce laterali
del muso e la ripienezza e larghezza del corpo della mandibola fanno si che la faccia
anteriore del muso sia quadrata e piatta. La canna nasale è rettilinea e piuttosto
piatta. Il profilo inferiore-laterale del muso è dato dalle labbra superiori. La regione
sottorbitale mostra un lievissimo cesello.
Labbra: Piuttosto consistenti. Le labbra superiori, viste di fronte, determinano alla loro
disgiunzione una “U” rovesciata e, viste di lato, si presentano moderatamente
pendenti. Commessura moderatamente evidente e che rappresenta sempre il punto
piu basso del profilo laterale inferiore del muso. Il pigmento è nero.
Mascelle: Molto larghe, robuste e spesse con lievissimo raccorciamento della
mascella superiore e conseguente leggero prognatismo. Le branche della mandibola,
molto forti, sono in profilo piuttosto ricurve. Il corpo della mandibola, ben accentuato in
avanti, bene evidenzia il mento marcato. Gli incisivi sono impiantati in linea retta.
GuanceRegione masseterina piena ed evidente ma non ipertrofica.
Denti: Bianchi, grandi, completi per sviluppo e numero. Gli incisivi inferiori sovrastano
leggermente (circa 1/2 cm) i loro corrispondenti dell’arcata superiore, perciò ne deriva
una chiusura leggermente prognata.
Occhi: Di media grandezza rispetto alla mole del cane, in posizione sub-frontale, ben
distanziati tra loro. Rima palpebrale ovaleggiante, bulbi oculari leggermente affioranti
palpebre aderenti con margini pigmentati di nero. Gli occhi non devono lasciare
scorgere la sclera. Nittitante fortemente pigmentata. Iride quanto piu possibile scura in
relazione al colore del mantello. Sguardo intelligente e vigile.
OrecchiDi media grandezza in rapporto al volume della testa e alla mole del cane,
ricoperti di pelo raso, di forma triangolare, con apice piuttosto appuntito e cartilagine
spessa, inseriti alti, cioè molto al di sopra dell’arcata zigomatica, larghi alla base,
pendenti, aderenti alle guance senza raggiungere la gola. Sporgenti alquanto
all’esterno e lievemente rilevati nel loro punto di attacco, vengono portati semieretti
quando il cane è attento. Vengono abitualmente amputate a forma di triangolo
quilatero.
Collo
Profilo superiore: Leggermente convessilineo. Lunghezza: Circa 3,6/10 dell’altezza
al garrese e cioè pari alla lunghezza totale della testa.
Forma: Di sezione ovale, forte, molto muscoloso, con distacco della nuca marcato. Il
perimetro a metà lunghezza del collo è circa 8/10 dell’altezza al garrese.
Armoniosamente fuso con garrese, spalle e petto il collo ha la sua direzione ideale a
45 gradi rispetto al suolo ed ad angolo pressochè retto con la spalla.
Pelle: Il margine inferiore del collo è praticamente privo di giogaia.
Tronco:
Compatto, robusto e muscolosissimo. La sua lunghezza supera l’altezza al garrese
dell’11%, con una tolleranza di ± 1. Linea superiore: Regione dorsale rettilinea con
lieve convessità lombare.
Garrese: Si eleva nettamente sul piano dorsale e supera il livello della groppa. E’ alto,
lungo, largo e asciutto e si fonde armoniosamente col collo e col dorso.
Dorso: Il dorso è ampio, muscoloso, come tutta la linea superiore del tronco,
lievemente rampante dall’indietro in avanti e a profilo rigorosamente retto. La sua
lunghezza raggiunge il 32% dell’altezza al garrese.
Lombi: La regione lombare è corta, larga, ben raccordata con dorso e groppa, molto
muscolosa, solidissima e ha profilo leggermente convesso. La sua lunghezza. di
pochissimo superiore alla larghezza. corrisponde al 20% dell’altezza al garrese.
Groppa: lunga, larga,alquanto rotondeggiante per il grande sviluppo delle masse
muscolari. La sua lunghezza, misurata dalla punta dell’anca alla punta della natica,
corrisponde al 32% dell’altezza al garrese. La sua larghezza media al 23% della
altezza al garrese. La sua inclinazione sull’orizzontale secondo la linea ileo-ischiatica
è di 28÷30 gradi e dalla punta dell’anca all’inserzione della coda di 15÷16 gradi.
Risulta perciò lievemente inclinata.
Petto: Largo, ben disceso e aperto, con muscoli pettorali molto sviluppati. La sua
larghezza, in stretto rapporto con l’ampiezza del torace, raggiunge il 35% dell’altezza
al garrese. Il manubrio dello sterno si trova allo stesso livello della punta delle spalle.
Di profilo il petto è ben proteso in avanti fino agli arti anteriori e leggermente
convesso.
Torace: Ben sviluppato nelle tre dimensioni con coste lunghe, oblique, larghe e
abbastanza ben cerchiate con spazi intercostali estesi. Le 4 false coste sono lunghe
oblique e aperte, il torace è ben disceso al gomito e la sua altezza corrisponde alla
metà dell’altezza al garrese. La sua larghezza, misurata a metà della sua altezza,
corrisponde al 35% dell’altezza al garrese e decresce leggermente verso la regione
sternale senza formare carena. La sua profondità (diametro sagittale) corrisponde al
55% dell’altezza al garrese. Il suo perimetro supera del 35% l’altezza al garrese.
Profilo inferiore: Il tratto sternale si presenta asciutto, lungo, largo e di profilo
disegna un semicerchio a raggio molto largo che caudalmente rimonta in modo dolce
all’addome. Il tratto ventrale non è nè retratto nè rilassato e il suo profilo rimonta dal
bordo sternale all’inguine in dolce curva. L’incavo del fianco è poco pronunciato.
Coda: Inserita piuttosto alta sulla linea della groppa, grossa alla radice e
relativamente affusolata alla punta, se stesa raggiunge e sovrasta di poco il garretto.
Portata bassa in riposo, orizzontale o poco più alta del dorso in azione, non deve
essere mai incurvata ad anello o alzata a candela. Viene amputata alla quarta
vertebra.
Arti
Arti anteriori: appiombi regolari sia osservati di profilo che di fronte. L’altezza degli
arti anteriori al gomito è il 50% dell’altezza al garrese. Ben proporzionati al formato del
cane, forti e robusti.
SpallaLunga, obliqua, forte, fornita di muscoli lunghi, potenti, ben divisi e netti, è
aderente al torace ma libera nei movimenti. La sua lunghezza, dalla sommità del
garrese alla punta della spalla, corrisponde al 30% dell’altezza al garrese e la sua
inclinazione sull’orizzontale oscilla attorno a 48÷50 gradi. Rispetto al piano mediano
del corpo le punte delle scapole sono leggermente scartate fra loro.
BraccioIl braccio, leggermente più lungo della spalla, forte. con ottimo sviluppo
osseo e muscolare, ben saldato al tronco nei suoi due terzi superiori, misurato dalla
punta della spalla alla punta del gomito, ha una lunghezza corrispondente al 31÷32%,
dell”altezza al garrese e un’inclinazione con l’orizzontale di circa 58÷60 gradi. La sua
direzione longitudinale è parallela al piano mediano del corpo. L’angolo scapoloomerale
oscilla fra 106 e 110 gradi.
Gomiti: I gomiti, lunghi, molto prominenti. ben aderenti ma non serrati alle pareti del
costato, coperti di pelle asciutta, devono, come gli omeri, trovarsi su un piano
rigorosarnente parallelo a quello sagittale del tronco. La punta del gomito (epifisi
olecranica) è situata sulla verticale abbassata dall’angolo caudale (o posteriore) della
scapola al suolo.
Avambraccio: L’avambraccio e perfettamente verticale, a sezione ovale, ben
muscoloso in particolare nel terzo superiore, con ossatura molto forte e compatta.La
sua lunghezza, dalla punta del gomito alla prima articolazione carpiana, è di
pochissimo superiore a quella del braccio e corrisponde al 32÷33% dell’altezza al
garrese. Scanalatura carpo-cubitale molto marcata.
Carpo: Il carpo che, visto di fronte, segue la linea retta verticale dell’avambraccio, è
asciutto, largo, mobile, spesso. Al suo margine posteriore l’osso pisiforme è
fortemente proiettato all’indietro.
Metacarpo: Il metacarpo, di grossezza alquanto inferiore all’avambraccio, è molto
robusto, asciutto, elastico, leggermente flesso (forma un angolo con il terreno di circa
75 gradi), La sua lunghezza deve però superare un sesto dell’altezza dell’arto
anteriore al gomito.
Visto di fronte segue la linea
perpendicolare dell’avambraccio e del carpo.
Piede: Di forma rotonda. con dita molto arcuate e raccolte (piede di gatto). Suole
asciutte e dure. Unghie forti, ricurve e pigmentate. Buona pigmentazione anche ai
cuscinetti plantari e digitali.
Arti posteriori: appiombi regolari sia osservati di profilo che di fronte. Ben
proporzionati al formato del cane, forti e potenti. Coscia: La coscia lunga e larga, con
muscoli prominenti, per cui la punta delle natiche è ben evidenziata. La sua lunghezza
supera il 33% dell’altezza al garrese e la larghezza non è mai inferiore al 25% di tale
altezza. L’asse del femore, alquanto obliquo dall’alto in basso e dall’indietro in avanti.
ha un’inclinazione di 70 gradi sull’orizzontale e forma con l’asse del coxale un angolo
poco più che retto (angolo coxo-femorale).
Gamba: La gamba è lunga asciutta con forte ossatura e muscolatura: la scanalatura
gambale è ben evidenziata. La sua lunghezza corrisponde al 32% dell’altezza al
garrese e la sua inclinazione dall’alto in basso e dall’avanti all’indietro è di circa 50
gradi sull’orizzontale.
GinocchioL’angolo femoro-rotuleo-tibiale e di circa 120 gradi. La sua direzione è
parallela al piano mediano del corpo.
Garretto: Largo, spesso. asciutto, netto, con salienze ossee ben evidenziate. La punta
del garretto ben pronunciata mostra chiaramente la continuazione della scanalatura
gambale. la distanza dalla punta del garretto alla pianta del piede (al suolo) non deve
oltrepassare il 26% dell’altezza al garrese. La sua direzione, rispetto al piano mediano
del corpo, è parallela. L’angolo tibio- metatarsico è di circa 140 gradi.
Metatarso: Di forte spessore, asciutto, piuttosto corto. cilindrico, e sempre
perpendicolare al suolo, sia in profilo che posteriormente. La sua lunghezza
corrisponde a circa il 15% dell’altezza al garrese (escluso tarso e piede). La sua faccia
interna deve presentarsi priva di sperone.
Piede: Leggermente piu ovaleggiante dell’anteriore, ha falangi meno arcuate.
Andature: Passo lungo, trotto allungato. tratti di galoppo ma con propensione al trotto
allungato. Pelle: Piuttosto spessa, con limitato connettivo sottocutaneo e perciò
praticamente aderente agli strati sottostanti in ogni regione. Il collo è pressochè
esente da giogaia, la testa non deve presentare pieghe. Il pigmento delle mucose e
delle sierose è nero. Il pigmento delle suole e delle unghie deve essere scuro.
Mantello
Pelo: Corto ma non raso, a tessitura vitrea, lucido, brillante, aderente, sostenuto,
molto denso con un lieve strato di sottopelo che s’accentua d’inverno (senza però mai
affiorare sul pelo di copertura). La sua lunghezza media è di cm. 2÷2,5. Su garrese,
groppa, bordo posteriore delle cosce e sulla coda raggiunge cm. 3 senza dar luogo a
frange. Sul muso il pelo è raso, liscio, aderente e non supera cm. 1÷1,5.
Colore: Nero, grigio piombo, ardesia, grigio chiaro. fulvo chiaro, fulvo cervo, fulvo
scuro e tigrato (tigrature su fondo fulvo o grigio di varie gradazioni). Nei soggetti fulvi e
tigrati è presente una maschera nera o grigia la cui estensione è limitata al muso e
non deve superare la linea degli occhi. Ammessa una piccola chiazza bianca al petto,
alla punta dei piedi e alla canna nasale.
Taglia e peso
Altezza al garrese: Nei maschi da cm. 64 a cm. 68 – Nelle femmine da cm. 60 a cm.
64. Con tolleranza di cm. 2 in più o in meno.
Peso: Maschi da 45 a 50 Kg. rapporto peso/taglia 0.710 (Kg/cm) femmine da 40 a 45
Kg. rapporto peso/taglia 0.680 (Kg/cm)
Difetti
Ogni deviazione dalle caratteristiche indicate nella descrizione delle varie regioni
costituisce un difetto che deve essere penalizzato nel giudizio in rappotto alla sua
gravità e alla sua diffusione.
Difetti eliminatori
Testa: Parallelismo evidente degli assi cranio-facciali, convergenza molto marcata,
facce laterali del muso convergenti, chiusura a forbice, prognatismo accentuato e
deturpante.
Tartufo: Depigmentazione parziale.
Coda: Portata a candela o ad anello. Statura: Al di sopra o al di sotto dei limiti indicati.
Andatura: Ambio continuato.
Difetti da squalifica
Testa: Divergenza degli assi cranio-facciali, enognatismo, canna nasale decisamente
concava o montonina.
Tartufo: Depigmentazione totale.
Occhi: Depigmentazione moderata e bilaterale delle palpebre, gazzuoli, strabismo
bilaterale.
Organi sessuali: Criptorchidismo, monorchidismo, evidente deficienza di sviluppo di
uno o di tutti e due i testicoli. Coda: Anurismo, brachiurismo, sia congeniti che
artificiali.
Pelo: Semi-lungo, raso, frangiato. Colori: Colori non previsti dallo standard. macchie
bianche troppo estese.
Nota: i maschi devono avere due testicoli di aspetto normale e ben discesi nello
scroto.

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